Un po' di Alessandra... 

Fin da piccola, con mia nonna, ho imparato a lavorare con le mani. A quel tempo lavoravo a maglia e cucivo a mano e a macchina.

Le espressioni artistiche sono sempre state vicine alla mia famiglia: mio padre era un artigiano e creava con i metalli oggetti unici, mia madre dipinge ad olio ritratti che sembrano veri, io, invece, ho sempre avuto una predisposizione per le arti plastiche, grazie alla formazione di studi artistici. 

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Sono cresciuta viaggiando per l’Italia , visitando spazi arricchiti da artisti provenienti da diversi movimenti culturali e momenti storici che caratterizzavano il mio paese natale.

 

Negli ultimi anni, ho allargato i miei viaggi alla penisola iberica e Isole Canarie, scoprendo l'arte materica della ceramica, colei che ispira ancora oggi i miei pezzi. Uno degli artisti che mi ha più influenzato è Cèsar Marique con la sua visione plastica, materica e conservativa dell'arte e della natura, in particolare gli interventi architettonici della sua isola natale di Lanzarote.

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La ceramica era sempre lì, ad aspettarmi.

 

Tutto è iniziato più di 25 anni fa, durante un viaggio studio ad Urbino, in uno storico laboratorio di ceramica: tutti gli utensili e i materiali di quel luogo, erano qualcosa di inspiegabilmente meraviglioso...e ne rimasi estasiata.

In quegli anni ho abbracciato la filosofia Zen e le sue sfumature.

 

Qualche anno fa mi sono data l’opportunità di entrare nuovamente in questo mondo e, di giorno in giorno, ho capito che non sarei più potuta tornare indietro.

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Percorro questo cammino di indagine, sperimentazione profonda e mi ritrovo in questo mondo di larga espressione artistica, felice e incessantemente all'opera per dare vita a pezzi unici, rari e senza tempo.